Scritto da: Olivia Bennett
Aggiornato il: 6/3/2025
Aggiornato il: 6/3/2025
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Qual è il modo migliore per servire lo champagne in un flute?

Servire champagne correttamente in un flute mette in risalto la delicata effervescenza e il bouquet aromatico del vino. La scelta dei bicchieri, il metodo di versamento e la temperatura di servizio sono tutti fattori che contribuiscono a mostrare le migliori qualità dello spumante.
Scegliere il flute giusto per lo champagne
Un flute alto a forma di tulipano è ideale per servire lo champagne. La coppa stretta concentra gli aromi e prolunga la vita delle bollicine, mentre il lungo stelo mantiene le mani calde lontane dal liquido.
Passi essenziali per il versamento perfetto dello champagne
- Raffreddare lo champagne a 6–8°C prima di servirlo per un sapore fresco e bollicine vivaci.
- Tenere il flute per lo stelo—mai per la coppa—per mantenere fresco lo champagne.
- Inclina leggermente il bicchiere con un angolo di 45 gradi.
- Versa lentamente lo champagne lungo la parete interna del bicchiere. Questo flusso delicato aiuta a preservare la carbonatazione, formando una corona fine e un’effervescenza duratura.
- Riempi il flute fino a circa due terzi (di solito 90–120 ml), lasciando spazio per la risalita delle bollicine e la concentrazione degli aromi.

Consigli chiave per servire lo champagne al meglio
- Pulire accuratamente il flute e asciugarlo con un panno senza pelucchi per non interferire con la mousse.
- Non congelare mai i bicchieri; la condensa riduce la durata delle bollicine e può diluire il sapore.
- Evitare di riempire eccessivamente—lo spazio extra offre alle bollicine la possibilità di svilupparsi e facilita l’ossigenazione per il naso.
L’attenzione ai dettagli durante il versamento dello champagne eleva ogni occasione, assicurando che sia la presentazione che il gusto siano all’altezza della celebrazione.